Red Bull X-Fighters 2008 Mexico Highlights





una figata assurdaaaaa il freestyle motocross

Mat Rebeaud's Final Run at Red Bull X-Fighter Mexico 2008

Sono tornata ( L'estate sta finendo) :(

Ma che sfigaa sono tornata dal mare con l influenza e non posso manco sfoggiare la mia abbronzatura aragosta pekkè sta gia sbiadendo.

Devo uccidere una certa nadia da giardino che mi ha contaggiato grr ehehe

uff in più l estate sta gia finendo :( e ciò me lo ricorda la valanga di cose che ho da fare
per gli esami grigi di fine settembre :(

se penso alla dispensa di 500 pag se non più di Critica della Storia dell Arte che mi aspetta sul tavolo ad il modellino per Modellistica o al progetto per Metodologia della progettazione etc etc etc.... mi viene troppo da piangere.


uffi pekkè il tempo corre cozì in fretta???

Chiuso per ferie




A Abbronzatissima
sotto i raggi del sole,
come è bello sognare,
abbracciato con te.
A Abbronzatissima
a due passi dal mare,
come è dolce sentirti
respirare con me.
Sulle labbra tue dolcissime
un profumo di salsedine
sentirò per tutto il tempo
di questa estate d'amor.
Quando il viso tuo nerissimo
tornerà di nuovo pallido,
questi giorni in riva al mar
non potrò dimenticar.
A Abbronzatissima
sotto i raggi del sole,
a due passi dal mare
abbracciato con te.
A Abbronzatissima.




Speriamo sia una breve vacanza serena...senza polipi all orizzonte

Gesto del dito medio alzato!!!


Gesto del dito medio alzato.

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Il gesto del dito medio alzato. Il gesto del dito medio alzato, o terzo dito è un comune gesto offensivo fatto con la mano. Nei paesi occidentali, il gesto del dito medio alzato è ritenuto generalmente un gesto osceno. Viene effettuato estendendo il dito medio verso l'alto e tenendo strette alla mano, contemporaneamente, le altre dita. In alcuni paesi è in uso una variante di tale gesto che consiste nell'estendere anche il pollice. È usato per offendere, ferire e urtare la suscettibilità di qualcuno verso cui si prova risentimento o stizza.

Origini

Le origini di questo gesto non sono conosciute, ma si suppone che risalgano ad almeno 2500 anni fa. Il gesto viene infatti identificato come il gesto del
digitus impudicus ("dito impudente") in alcuni antichi scritti Romani e la commedia Le Nuvole di Aristofane contiene dei riferimenti ad esso. L'uso di questo gesto in parecchie e differenti culture è probabilmente dovuto alla vasta influenza geografica dell'Impero Romano e della civiltà Greco-Romana. Secondo un'altra interpretazione, il gesto del dito medio alzato risalirebbe alla guerra dei cento anni tra Inglesi e Francesi: l'esercito della penisola britannica stava vincendo la guerra con incursioni sul territorio francese. La grande arma in più dell'esercito inglese erano gli arcieri. Questi usavano il dito indice e il medio ogni volta che dovevano scoccare una freccia. Fu per questo che ad ogni arciere catturato dai Francesi venivano amputate le due dita. Il gesto del dito medio nascerebbe da ciò, poiché ogni volta che gli arcieri inglesi riuscivano a non farsi catturare dall'esercito nemico alzavano le due dita in segno di scherno.

Significato

Un possibile significato è ravvisabile come l'invito, non necessariamente da parte dell'autore del gesto, a subire un rapporto anale oppure ad infilarsi un dito nel proprio retto; poi il gesto di accompagnamento, ovvero il movimento del gomito e del braccio, maggiormente rafforza l'idea di penetrazione.

Non prendetelo come un post volgare ehehe :P






Metallica Sexy!!! Da sbavo ahahaha :D





Mammina mia...ahaha Hetfield è zempre un figo ihihi :P



Hetfield Tribute

Ciò che non ci uccide ci rende più forti...Concorso Casorati...Mmmhhhh una Merda!


Lettera


Torino,28 luglio 2008

Oggetto:VI Biennale internazionale di Pittura,premio Felice Casorati.


Egregio/Gentile Artista,
in data 21luglio 2008 si è riunita la commisione Giudicatrice del Premio di cui all'oggetto
per la selezione delle opere che saranno esposte in mostra dal 6 settembre al 5 ottobre pv. e pubblicati in catalogo.
Sono spiacente di comunicarLe che purtoppo il Suo lavoro non risulta fra quelli selezionati
Con la speranza voglia partecipare alle prossime edizioni,Le porgo i miei più cordiali saluti.


Blablablablablabla


Ma siiiiiiii chissene frega...avrò altre occasioni ;)

Sun-Tzu, l'Arte della Guerra!!


“L’arte della guerra”, scritto oltre duemila anni fa da un misterioso filosofo guerriero cinese di nome Sun Tzu, è uno dei testi più prestigiosi mai prodotti dalla cultura cinese e rappresenta a tutt’oggi il manuale di strategia più prestigioso e convincente del mondo. “Sconfiggere il nemico senza combattere è la massima abilità” è un famoso detto di Sun Tzu. Lucidissima analisi di organismi in conflitto, “L’arte della guerra” si applica alla competizione e alla battaglia che possa sorgere ad ogni livello, tra individui come fra stati. Il suo scopo è l’invincibilità, la vittoria a priori, ottenuta senza combattere, il raggiungimento di una posizione inattaccabile mediante l’accurata ponderazione dei lati pratici, politici e psicologici del conflitto. Alcune traduzioni mettono in luce come questo testo derivi in tutto e per tutto dalla grande tradizione spirituale del Taoismo, origine tanto della psicologia come della scienza e della tecnica dell’Oriente. Raccolta pratica delle idee di grandi testi taoisti come l’I ching (Il libro dei mutamenti) e del Tao Te Ching (Il libro della via e della Virtù), il manuale di Sun Tzu svela nel pensiero taoista la sorgente primaria delle arti marziali tradizionali cinesi. Benchè l’esposizione delle regole sia chiarissima, soprattutto se pensiamo all’epoca in cui è stato scritto, la chiave per accedere ai livelli più profondi della strategia si innesta saldamente in quello che è da molti considerato come sviluppo lo psicologico caratteristico del Taoismo. L’accresciuto potere personale, attribuito per tradizione alla pratica dello sviluppo mentale taoista, va a sua volta a far parte del potere collettivo derivato dall’applicazione della comprensione della psicologia delle masse insegnata in questo libro. La saggezza raggiunta dalle più alte espressioni de “L’arte della guerra”, le idee dell’invincibilità e della non contesa, sono espressione di ciò che il Taoismo chiama profonda conoscenza e azione efficace.

Recensioni!



Alcuni Aforismi


La strategia è la via del paradosso. Così, chi è abile, si mostri maldestro; chi è utile, si mostri inutile. Chi è affabile, si mostri scostante; chi è scostante, si mostri affabile.

l'altro, né se stessi - ogni battaglia è un risc
Coloro che non sono del tutto consapevoli dei danni derivanti dall'applicazione delle strategie non possono essere neppure consapevoli dei vantaggi derivanti dalla loro applicazione.

Chi in cento battaglie riporta cento vittorie, non è il più abile in assoluto; al contrario, chi non dà nemmeno battaglia, e sottomette le truppe dell'avversario, è il più abile in assoluto.

C'è un detto:
"conoscere l'altro e se stessi - cento battaglie, senza rischi; non conoscere l'altro, e conoscere se stessi - a volte, vittoria; a volte, sconfitta; non conoscere hio certo".
Gli strateghi vittoriosi hanno già trionfato, prima ancora di dare battaglia; i perdenti hanno già dato battaglia, prima ancora di cercare la vittoria.

In linea di massima, a proposito della battaglia, l'attacco diretto mira al coinvolgimento; quello di sorpresa, alla vittoria.

Quando il nemico si trova a suo agio, può essere messo a disagio; quando è sazio, gli si può mettere fame; quando è stabile, può essere scosso.

La configurazione tattica eccellente, dal punto di vista strategico, consiste nell'essere privi di configurazione tattica, ossia nella condizione "senza forma". Quando si è senza forma, neanche gli agenti segreti più profondi sono in grado di spiarci, né gli uomini più intelligenti di tramare progetti.

Sii veloce come il vento; lento come una pianta; aggressivo come il fuoco; immobile come una montagna; inconoscibile come lo yin; irruento come il tuono.
Il leone usa tutta la sua forza anche per uccidere un coniglio.
Chi è prudente e aspetta con pazienza chi non lo è, sarà vittorioso.
Una volta colte, le opportunità si moltiplicano.
Rendersi invincibile significa conoscere se stessi
Sconfiggere il nemico senza combattere è la massima abilità
ll combattente migliore è quello che vanifica i piani del nemico;
secondo viene quello che sa spezzarne le alleanze;
dopo colui che adotta lo scontro armato;
peggiore è infine chi ricorre all'assedio.
Migliori guerrieri dei tempi antichi vincevano quando la vittoria era ancora estremamente facile, così che le loro gesta non passavano per astute e non erano reputate audaci.
ll buon mercante nasconde i suoi tesori e fa come se non avesse nulla.
Il buon artigiano non lascia tracce.
Impercettibile, quasi senza forma; misterioso, quasi senza rumore: così sei padrone del destino del nemico.
Renditi invincibile e attacca il nemico solo quando è vulnerabile.
Non attaccare per dimostrare la tua forza, ma attacca solo quando la tua forza può essere applicata.
La capacità di assicurarsi la vittoria combattendo e adeguandosi al nemico è chiamata genialità.
Non contrastare il nemico che si ritira verso casa.
Lascia una via d'uscita a un esercito accerchiato.
Non incalzare un nemico disperato.
Poiché la disperazione può produrre una forza inaspettata.
Non contare sul mancato arrivo del nemico, ma fai affidamento sulla capacità di affrontarlo;
non contare sul mancato attacco del nemico, ma procurati di essere inattaccabile.
Questi i cinque pericoli del combattente:
essere troppo pronto a morire,
troppo preoccupato di vivere,
troppo portato dall'ira,
troppo attaccato all'onore,
troppo emotivo.
Educa con le arti letterarie, unifica con le arti marziali;
così otterrai la vittoria.
governanti non mobilitino l'esercito mossi dall'ira,
i comandanti non sferrino un attacco in un impeto di collera.
L'ira si trasforma in gioia, la collera in serenità; ma una nazione devastata non si può riportare al benessere,
i morti non si possono riportare in vita.
Anche se sei abile, mostrati inabile; anche se sei capace mostrati incapace.

Non lasciare che sia il tuo nemico a scegliere il campo di battaglia

Non combattere una battaglia che sai essere persa in partenza

Daiiii Toccaaa Quiiiiiiii Ahahah

Tocca qui - Articolo 31



Ah bene! Art.31 racconta la storia della toccata e fuga, in rima confusa, alcolica! Vai J!

Quella sera mi si era avvicinata e mi fissava mentre io bevevo una birra chiara, e si era seduta lì vicino a me, ma non me n'ero accorto perché ero un po' storto, allora stufa d'aspettare lei mi dice: ...J Ax, approvo come interpreti la globalità multimediale della massa attuale, il tuo modo di operare è al di fuori dal commerciale !.... La guardo con sospetto, ero fuori di brutto: Che cazzo hai detto?, le rispondo con un rutto, prende s'alza e s'allontana, non era mica male questa pu-pulzella: era bella con un cu-curioso taglio di capelli e delle te-te-te-te-tenere espressioni, non si possono sprecare certe occasioni, per non passare da coglione la inseguo, la fermo, mi scuso e dico: Senti, vorrei approfondire i tuoi accorgimenti, io e te si potrebbe scoprire dei punti in comune e se vuoi aprire le ga- le ga- le gabbie in cui rinchiudi i tuoi pensieri più astrusi, i desideri più impuri potremo chia-chia-chiacchierare e scoprire tutti i punti biologici che devi toccare!.

Dai tocca qui!! Dai tocca qui!! Dai tocca qui!! Dai tocca qui!! Dai tocca qui!! Dai tocca qui!! Dai tocca qui!! Dai tocca qui!! Su toccami, toccami qui ! ! Tocca qui ! ! Su toccami, toccami qui ! ! Tocca qui ! ! Su toccami, toccami qui ! ! Tocca qui ! ! Su toccami, toccami qui ! ! Tocca qui !

Questa tipa attacca a parlare, io continuavo a bere, facevo finta di ascoltare, dopo circa una mezz'ora di stronzate e paroloni mi mette una mano sopra i pantaloni e dice: ...Ho voglia di pene-pene-pene-penetrare all'interno del tuo ego per poterne ricavare l'essenza, la dissidenza, e quel tuo sentimento di reazione violenta.... Le dico: Senti bella, adesso ti spiego, ho voglia anch'io di penetrare, ma non certo il tuo ego, ma la tua fig-fig-figura di donna inserita nella società moderna. Quali sono i tuoi interessi? Cosa ti piace fare? Quali sono i tuoi progetti per stasera?, Per essere sincera avrei un appuntamento, un corso di pittura, non posso mancare, stasera ho proprio voglia di usare un pennello, con un pennello in mano mi posso realizzare! Senti bella, potevi anche dirlo che avevi solo voglia di prendere il pennello, il corso di pittura puoi anche lasciarlo a casa io ho un pennello, è lungo, largo, forte e bello, lo uso proprio come un vero artista, e con il mio pennello sono un gran professionista!.

Dai tocca qui!! Dai tocca qui!! Dai tocca qui!! Dai tocca qui!! Dai tocca qui!! Dai tocca qui!! Dai tocca qui!! Dai tocca qui!! Su toccami, toccami qui ! ! Tocca qui ! ! Su toccami, toccami qui ! ! Tocca qui ! ! Su toccami, toccami qui ! ! Tocca qui ! ! Su toccami, toccami qui ! ! Tocca qui !

Cosi la porto a casa mia lei si siede sul divano e io mi metto in libertà, apre la borsetta, si accende una sigaretta, mi guarda intensamente con la faccia sospetta e dice: ...Guarda, non so cosa tu voglia fare, sono una tipa intellettuale e certe cose non le faccio, un uomo per potermi conquistare deve avere un grande ca-carisma, cerco un maschio con una grande personalità, che sappia sco-vare le mie particolarità, deve essere istruito, intelligente, acuto, a un uomo così darei persino il cu-cuore!.... Veramente -le dico- cio che di te meno mi interessa è il tuo cu-cu-cuore, non è per offendere il tuo cervello ma siamo venuti qui perché volevi il mio pennello!. Lei mi dice: ...Giusto! Prepara il colore: ho voglia di scoprire qualche nuova posizione ortogonale, mica male però il tuo pennello! Posso toccare?..., Tocca, tocca pure ma fai piano è delicato, non esagerare è appena appena bagnato.... Ma lei non mi sentiva più e pensava solo a quello, e non ha lasciato tutta la notte il mio pennello!

Dai tocca qui!! Dai tocca qui!! Dai tocca qui!! Dai tocca qui!! Dai tocca qui!! Dai tocca qui!! Dai tocca qui!! Dai tocca qui!! Su toccami, toccami qui ! ! Tocca qui ! ! Su toccami, toccami qui ! ! Tocca qui ! ! Su toccami, toccami qui ! ! Tocca qui ! ! Su toccami, toccami qui ! ! Tocca qui !




ahahahahahahahhhhhhhhh ahaha :P

A pugni col mondo - Articolo31

A pugni col mondo - Articolo31




Mi stancherei non crederei più a niente
Ma poi ce lei inaspettatamente
C’è una banchina esterna della metropolitana mi ricorda
Ogni mattina attesa eterna e la campana di un istituto
Tecnico industriale ora la vedo passando dalla tangenziale
Sembra uguale almeno da fuori sui muri disegnano i cuori
Delle "love story" o capolavori di illegali pittori
Ora come allora all'ora di punta la valanga dei ragazzi
In banda e forse ce né uno sull'ultima panca
Lo sguardo scuro lo protegge non dice una parola e
Quando scrive o legge non è mai roba di scuola
Forse non s'impegna al massimo e i voti si abbassano
E ha cuffie che lo staccano da genitori che se i soldi
Non bastano si scannano e certe sere tiene il fiato
Tanto che la fine sembra li ad un secondo e non crede
Più alle favole perché ora fa a pugni con il mondo...
Ma quant'è bella l'Italia alle sei di sera
Siamo tutti in fila e ce la sciura a fianco che sclera
Eppure ha una Mercedes nera e nel baule ha la spesa
Sicuramente ha una carriera ma perché è così tesa?
Suona il clacson e impreca mentre il bambino dietro gioca
Col gameboy finge che non sente niente tanto poi si sfoga
E si siede davanti alla tele seduta stante e riceve
Regali quando piange anche se è grande quanti
Giocattoli che hai hi-tec hi-fi hai Mediaset e Rai
La parabola di Sky ma nonostante il galateo e le
Immagini sacre se sarai espulso dal liceo avrai il
Disprezzo di tuo padre che magari è un rispettato
Avvocato che pensa alle brutte compagnie che ti hanno
Rovinato e a quando gli hai urlato scusa tanto se non
Sono come te io comincerò dal fondo e non credo
Alle tue favole perché faccio a pugni con il mondo...
Mi stancherei non crederei più a niente
Ma poi ce lei inaspettatamente e certe volte non ci
Credo che è vera tanto che non vedo l'ora che arrivi
La sera quando mi toglie i guantoni e mi cuce le
Ferite sorride ai problemi e dice che finchè stiamo
Insieme lei è felice e io finisco anche al tappeto
Altroché ma questa vita un po' la cambio se quando torno
Ad aspettarmi trovo te io la mia casa la difendo e si può
Credere alle favole anche se fai a pugni con il mondo...
E si può credere alle favole anche se fai a pugni con il mondo





"Scusa tanto se non sono come te io comincerò dal fondo e non credo
Alle tue favole perché faccio a pugni con il mondo..."